Costituire una società
Per dare vita ad una società occorre seguire un procedimento le cui formalità e costi variano a seconda del tipo di società scelto e dell’attività che si intende svolgere. Predisporre l’atto costitutivo e lo statuto, procedere alla stipulazione del relativo atto, provvedere all’iscrizione nel registro delle imprese ed all’ esecuzione degli ulteriori adempimenti. Di questo e d’altro si occupa “Officina notarile”.
Come scegliere tra i vari tipi di società?
La prima cosa da fare è trovare un accordo tra i futuri soci. Questo accordo ha la forma di un vero e proprio contratto. Una volta compiuto questo passo occorre scegliere a quale tipo di società fare riferimento. Una società di persone? Una società di capitali? Le prime sono contrassegnate da una maggiore snellezza operativa, non essendo neppure tenute a depositare un vero e proprio bilancio di esercizio. Le seconde sono assai più strutturate, anche sotto il profilo interno, articolato in organi distinti (amministratori, soci, controllori). Siamo a disposizione per orientare al meglio le vostre scelte.
Quale tassazione?
In Italia la tassazione del trasferimento dei beni all’apertura della successione, come anche per le donazioni, è (per ora) particolarmente contenuta. Infatti se la trasmissione dei beni interviene in favore dei figli o del coniuge esiste una franchigia pari ad 1 milione di euro (sia per il coniuge, sia per ciascun figlio). Va chiarito tuttavia come debbano poi aggiungersi sui trasferimenti immobiliari le imposte ipotecarie e catastali. Non basta: esistono molteplici disposizioni e situazioni che possono incidere sul trattamento tributario. L’esistenza di un semplice diritto di usufrutto ovvero di altri diritti che si estinguono alla morte del titolare, l’attribuzione di diritti patrimoniali che provengono da polizze assicurative, il trasferimento di quote, azioni, obbligazioni, diritti relativi a marchi e brevetti: si tratta di temi che richiedono un’accurata messa a fuoco. Meglio parlarne con chi professionalmente ne ha esperienza quotidiana.
Quali sono le responsabilità di un socio?
Fare l’imprenditore, si sa, può essere un mestiere pericoloso. “Entrare” in società significa andare “a braccetto” con qualcuno per fare l’imprenditore: in un certo senso gli aspetti di rischio si incrementano. Quali sono le obbligazioni alle quali deve fare fronte un socio? Cambiano le cose a seconda del fatto se si rivesta la qualità di amministratore oppure no? L’incidenza della responsabilità sul proprio patrimonio personale e le conseguenze di un eventuale andamento negativo dell’attività sociale variano a seconda del tipo sociale scelto e di molti altri aspetti che possiamo spiegare ai nostri Clienti.
La firma davanti al notaio, le formalità successive.
Se si tratta di una società di persone (società in nome collettivo, in accomandita semplice) la “vita” della società inizia subito dopo che è stata apposta l’ultima firma sull’atto costitutivo davanti al notaio. Se invece si tratta di una società di capitali (società a responsabilità limitata, società per azioni) questo non basta: occorre che abbia luogo l’iscrizione presso il registro delle imprese. Dopo la stipula dell’atto costitutivo della società, si prosegue dunque con la sua iscrizione in tale registro e con gli ulteriori adempimenti di diversa natura, (es: la vidimazione dei libri sociali, le formalità fiscali, previdenziale, giuslavoristiche, etc.).
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